Un bel modo per festeggiare il solstizio d’estate!
Grande successo per l’evento clou della stagione, sabato 20 giugno in cantina comunale a La Morra, con la presentazione ufficiale dell’annata 2011 del Barolo di La Morra e con il Premio “Giuseppe Tarditi” assegnato al Cavalier Lorenzo Accomasso.
La presentazione del Barolo di La Morra 2011, cade nei giorni del primo compleanno del riconoscimento di sito UNESCO al comune di La Morra e di tutta la zona del Barolo. A La Morra si è voluto festeggiare in modo spettacolare l’anniversario del riconoscimento, che ha già portato nuova linfa all’economia turistica della zona, con una cena di gala sotto le stelle sul bellissimo Belvedere di La Morra.
Oltre a essere serviti piatti della cucina di Langa, gli ospiti hanno gustato più di quaranta Barolo dei produttori di La Morra con un sottofondo musicale.
La kermesse è iniziata nella Cantina comunale con il benvenuto del Presidente a tutti gli ospiti: “Benvenuti in Cantina Comunale, benvenuti nella principale casa/cantina dei produttori di La Morra. Benvenuti alla festa del Barolo di La Morra festa del Barolo 2011. Questo evento non vuole avere la pretesa o l’ambizione di essere una presentazione ufficiale, che molto probabilmente spetta ad altri enti o a enoteche più importanti, ma vuole essere semplicemente la festa del neonato Barolo 2011 di La Morra. Questa, vuole essere anche la festa di noi produttori, aziende, famiglie, uomini che da decenni o secoli lavorano queste colline, che coltivano i vigneti di del pregiato Nebbiolo, e con la zappa e la fatica hanno modellato questa terra, pettinato questi filari e che hanno permesso un anno fa di inserire il nostro comune nella lista dei paesi vitivinicoli premiati dall’Unesco. E quale sistema migliore, se non con una grande cena tra amici. Cena che già qualche anno fa si svolgeva, molti se lo ricorderanno, e noi oggi la riproponiamo. Per parlare di noi, di La Morra, di uomini, del Barolo e del Barolo 2011 abbiamo pensato di far intervenire alcune persone che sono e sono state molto importanti per il vino, per il nostro territorio, per La Morra. Vi aspettiamo il prossimo anno per brindare insieme con il Barolo 2012 di La Morra”.
Armando Gambera: giornalista, scrittore, autore di libri per Slow Food, per la Cantina comunale di La Morra, e per l’ONAF di cui è coordinatore scientifico.
Massimo Martinelli: enologo, giornalista, scrittore, fondatore della Compagnia dei Vignaioli, pittore e adesso ceramista, ma soprattutto cittadino lamorrese e capitano di lungo SORSO.
Marialuisa Ascheri: sindaco da maggio 2014, persona intraprendente che con grande energia e forza vuole il meglio per il nostro paese
Lorenzo Accomasso: figlio di mezzadri,da piccolo con i genitori ha fatto molti traslochi. Hanno sempre lavorato giusto e in onestà. Con il primo pezzo di terra di loro proprietà erano come dei re. Quando Lorenzo ha cominciato a togliere dei grappoli è stato il primo. Al suo vedere era meglio poca e buona. Tutti dicevano “Renzo è senza cunisciun”. Ma lui ha visto giusto, dopo tutti gli sono andati dietro. Renzo ama il vino come un figlio, lo guarda, lo assaggia, lo annusa. Bravo Renzo, grazie. (Questa descrizione è stata fatta da una persona molto cara a Renzo)
Luca Gardini: nella sua famiglia il vino è sempre stato di casa: il padre infatti era maitre d’hotel e sommelier. Un po’ per gioco un po’ per convinzione, sognava fin da piccolo di diventare una celebrità nel mondo dell’enologia, una vera e propria stella e non una meteora. A 23 anni diventa sommelier d’Italia, nel 2009 sommelier d’Europa e nel 2010 sommelier del Mondo. Oggi è il miglior opinion leader italiano sul vino, nel mondo”.
È intervenuto anche il Prefetto della Provincia di Cuneo, Dott. Giovanni Russo e ha moderato il Professor Gambera.
Il sindaco Marialuisa Ascheri: “Oggi oltre a presentare il Barolo 2011 festeggiamo anche l’anniversario del riconoscimento UNESCO. Riconoscimento che è un onore e una responsabilità. Stiamo lavorando assiduamente con la Regione Piemonte per la stesura del piano regolatore pilota che verrà esteso ai 100 comuni riconosciuti con La Morra paesaggi viticoli del Piemonte Langhe-Roero e Monferrato. Questo nostro magnifico territorio così bello ma così fragile va custodito giorno per giorno. Questa mattina a Pollenzo all’Università di Scienze gastronomiche con i club Unesco di Pollenzo e La Morra abbiamo premiato i vincitori del concorso nazionale “NUTRIRE IL PIANETA dovere di tutti per tutti” che ha interessato le scuole di tutta Italia. Abitare la Terra con rispetto, senza inquinare, senza sprecare o esaurire risorse, nutrendola in modo responsabile. Con questo convincimento come amministrazione abbiamo supportato il progetto educativo sicuri che i giovani possono alimentare il cambiamento culturale di cui sentiamo sempre più urgente il bisogno. Ed è l’appello che rivolgo anche ai tanti giovani viticoltori: seguendo l’esempio dei padri e dei nonni, siano promotori ed attori di questo cambiamento di stile di vita”.
Nel corso della serata è stato assegnato il Premio Giuseppe Tarditi 2015 al Cavalier Lorenzo Accomasso, decano del Barolo di Langa, così descritto da Armando Gambera: “Lorenzo Accomasso vinificò per la prima volta i suoi nebbioli da Barolo nel lontano 1958, l’anno in cui divenne veramente padrone delle sue vigne dopo anni di mezzadria col padre Giovanni. Andava talmente fiero di quel millesimo che lo presentò per la prima volta al pubblico nella prima festa del vino Barolo nella sua terra che si tenne a La Morra, il paese di adozione, nel 1966. A La Morra ha sede la sua cantina in borgata Pozzo e si trovano i suoi vigneti, nei quali sono ubicati due cru famosi: Rocche dell’Annunziata e, nel cuore di esse, le Rocchette. Da La Morra Renzo non si è mai allontanato, non è mai andato in giro a fare promozione. Sono gli estimatori dei suoi vini, italiani e tanti stranieri, a venire da lui. L’accoglienza è semplice: il cavaliere della Repubblica italiana Lorenzo racconta dei suoi filari, delle sue bottiglie, come un padre parla dei propri figli, vedendoli crescere e andare, loro sì, in giro per il mondo.”
“Ciò che colpisce di questo patriarca del vino è fondamentalmente un aspetto: l’aver applicato l’antica filosofia del vino con metodi moderni. Già negli anni Settanta potava corto, attuava il diradamento dei grappoli lontano dagli occhi di sua madre Ginota, che ne avrebbe pianto. È stato uno dei primi produttori a mettere in etichetta il nome della vigna, quindi un anticipatore delle odierne menzioni geografiche. La Morra ha riconosciuto i suoi meriti, elevandolo a Presidente della Cantina comunale per più di vent’anni. Chi conosce a fondo le colline di Langa, chi possiede ricordi tangibili del Barolo, di fronte ai vini di Renzo si esprime così: sono tornato a casa. Perché il Barolo di Accomasso è contemporaneamente il Barolo della memoria e del futuro, lontano da ogni ammiccamento alle mode, unico”.
Lorenzo Accomasso già nel 1947, ancora ragazzo, seguiva i genitori nei filari. Nel 1957 diventa titolare dell’azienda intestata al padre Giovanni. Il primo Barolo vinificato alla sua maniera è quello dell’annata 1958, presentato nella prima Festa del vino Barolo nella sua terra tenutasi a La Morra nel 1966. Da allora non ha mai smesso. Lorenzo è stato uno dei primi a diradare i grappoli nei filari per facilitare la maturazione delle uve, e lo faceva quando tutti badavano più alla quantità che alla qualità. Ora è pratica abituale, ma negli anni Cinquanta si meritò le ire della madre Ginota. Lorenzo è l’ultimo patriarca del Barolo. Uomo schietto, formatosi alla luce della tradizione contadina di cui ha però assimilato il meglio. Amico di tutti i giovani produttori di La Morra cui chiedono consigli ed egli è molto felice di dispensarli.
È stato per più di un lustro Presidente della Cantina comunale. È l’inventore della cena del Barolo tenutasi per anni ed anni e ripresa quest’anno in piazza Castello. Inventò i Venerdì del Barolo, quattro serate in Cantina nella tarda primavera di ogni anno, per 15 anni consecutivi, la cui direzione fu data ad Armando Gambera al quale affidò anche l’incarico di redigere due libri: Il vino in etichetta ovvero Storia del Barolo di La Morra e La cucina delle Langhe del Barolo.
….CENA SOTTO LE STELLE con il Barolo 2012…
coming soon….